martedì 29 gennaio 2019

THE KENTUCKY HEADHUNTERS "Live at the Ramblin' Man Fair" (2019)

RECENSIONE


L’album è la registrazione del concerto che ha avuto luogo nel 2016 alla Ramblin’ Man Fair di Maidston con l’aggiunta di brani in studio registrati nel 2003 con Johnnie Johnson al piano.

L’inizio è affidato ad una energica versione di “Big Boss Man” (classico di Jimmy Reed); buona anche la successiva “Ragtop”, pezzo originale della band. A partire dalla seguente “Stumblin’” il sound comincia a diventare ripetitivo anche se è ben in evidenza il suono saturo delle chitarre. Si passa al blues con “Shufflin Back to Memphis” e “Have You Ever Loved a Woman” (standard di Freddie King) dove sia il cantante che il chitarrista solista si destreggiano bene ma suonano un po scontati. “Whishin Well” e “Walking With The wolf” sono brani storici della band che, al contrario, suonano ancora attuali. Dopo “My Daddy Was A Milkman”, che stona abbastanza con il resto della scaletta, arriva un altrettanto inaspettato medley dei Beatles: “Don`t Let Me Down” e “Hey Jude”. Più riusciti i classici in studio con Johnnie Johnson: “Rock Me Baby”, “Rock’n’roller” e “Hi-Heel Sneakers”.

Si tratta dunque di genuino rock in stile southern con incursioni di rovente blues, che ci conferma quanto la band sia divertente e graffiante ma al solito priva di inventiva. Un disco divertente ma nulla di più…



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